Cosa abbinare alla pianta di lavanda?

Cosa abbinare alla pianta di lavanda?

Cosa abbinare alla pianta di lavanda?

La lavanda può essere abbinata alle più classiche piante aromatiche e all'olivo per creare uno splendido giardino provenzale. Si possono creare aiuole e macchie di cespugli fioriti di: Rosmarino, Salvia, Timo, Santolina, Artemisia, Verbena, Aglio ornamentale.

Come avere una bella lavanda?

La lavanda è una pianta che deve essere coltivata in pieno sole: basta posizionarla al sole per avere una cespuglio di lavanda fioritissimo con pochissime cure. Scegliete una posizione in cui possa ricevere direttamente la luce del sole, o la fioritura sarà debole.

Come si innaffia la lavanda?

Innaffiatura. Le innaffiature devono essere regolari, ma mai abbondanti. Innaffiare solo se il terreno è asciutto da qualche giorno. Non ha infatti bisogno di molta acqua e anzi teme i ristagni che portano a marcescenza delle radici.

Quali piante possono stare vicine?

Quali piante crescono bene insieme?
piantaBuoni vicini
Zuccacavolo rapa, patate
Pomodoriprezzemolo, lavanda, aglio, cavolo, cavolo rapa, nasturzio, cipolla, spinaci, basilico, fagioli, carote, porro
Menta piperitauva (aiuta contro l'oidio)
Calendulapatate, cavoli (aumenta la resa del raccolto, migliora il terreno)

Quali piante aromatiche non possono stare vicine?

Il cetriolo sembra non andare d'accordo con nessuna pianta aromatica. Il basilico deve stare lontano dalla ruta ma anche dalla salvia. Il prezzemolo va messo lontano dalla carota e dalla lattuga. Per quanto riguarda i fiori di camomilla, andrebbero posti lontani dalla menta.

Perché la lavanda si secca?

Se hai innaffiato troppo la tua lavanda, le radici non hanno avuto abbastanza ossigeno nel terreno e risultano danneggiate. Se le radici non hanno modo di asciugarsi tra un'annaffiatura e l'altra non riescono a mandare correttamente alla pianta acqua e nutrienti e di conseguenza la lavanda appare secca e malata.

Dove posizionare la lavanda in vaso?

Potete coltivare la lavanda anche in un vaso, che potrete posizionare sul balcone o in giardino in primavera e in estate. Scegliete una posizione soleggiata. Se il clima è rigido, ritirate in un luogo chiuso il vostro vaso di lavanda. Collocatelo in casa o sulle scale, vicino ad una finestra.

Come far fiorire bene la lavanda?

Per avere un giardino perenne di lavanda e poterne apprezzare la fioritura occorre piantare i semi in pieno sole, in una posizione calda e ben riparata. Le piante di lavanda hanno bisogno, per dare una buona fioritura, di un terreno comune ma che sia ben drenato.

Quando innaffiare la pianta di lavanda?

L'unico momento in cui viene suggerita la concimazione della lavanda è in primavera, prima della fioritura, proprio per stimolarla e supportarla. In autunno/inverno, invece, a differenza di altre specie, non è necessario e potrebbe addirittura rivelarsi controproducente.

Qual è il tipo di lavanda da coltivare?

  • La scelta del tipo di lavanda da coltivare deriva principalmente dall’altitudine, dal terreno, dal tipo di produzione che si vuole intraprendere. In montagna si coltiva la Lavanda Officinalis (anche detta Lavandula angustifolia), molto pregiata e redditizia.

Come si può irrigare la lavanda?

  • La Lavanda non necessita di irrigazioni se si sceglie la varietà adeguata, coerentemente al terreno, al clima e agli altri fattori. Un’abbondante annaffiatura in prossimità delle radici in fase d’impianto è normalmente sufficiente. Può essere necessaria un’irrigazione di soccorso solo il primo anno in caso di fortissima siccità.

Quanto costa l’impianto lavanda?

  • Nel caso della Lavanda l’impianto può essere fatto partendo dal seme. In questo caso i costi sono abbastanza limitati: per un ettaro di superficie occorre prevedere circa 50 grammi di seme, corrispondenti a 45.000 semi.

Qual è il migliore nemico della lavanda?

  • Infatti il peggior nemico della lavanda è il fungo di Septoria che attacca le foglie dal basso, causando delle macchie gialle sulle stesse. In questo caso la lavanda può essere curata solo eliminando le parti infettate, e soprattutto cercando di ridurre o se è possibile di eliminare l'umidità presente in ambiente.

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