Cosa significa il candelabro a sette braccia?

Cosa significa il candelabro a sette braccia?

Cosa significa il candelabro a sette braccia?

menorah ‹-rà› s. f. [dall'ebr. mĕnōrāh «candeliere»]. – Il candelabro a sette bracci del Tempio ebraico, in cui i sette candelieri simboleggiano i sette giorni della creazione e i sette pianeti; in uso anche nelle sinagoghe odierne, fa oggi parte dello stemma dello Stato d'Israele.

Cosa si mangia ad Hanukkah?

Le frittelle di patate fritte, chiamate latkes in yiddish e levivot in ebraico, sono il cibo più popolare di Hanukkah. Sono patate triturate mescolate con cipolla, uova, farina e condimenti, poi formate in piccole frittelle e fritte nell'olio. I latini croccanti sono serviti con panna acida e salsa di mele sul lato.

Cosa si fa per Hanukkah?

Oltre alla tradizione di accendere nove candele, Hanukkah è una festa che si celebra anche a tavola con piatti tradizionali come ad esempio Latkes, frittelle di patate, cipolla e farina oppure le Blintzes, una sorta di crepes al formaggio fritte con olio d'oliva.

Che cosa è Hanukkah?

  • Per chi non lo sapesse, Hanukkah è una festività ebraica, di cui forse avrete sentito parlare come “Festa delle Luci”. Hanukkah d ura otto giorni ed inizia al tramonto del 24 Dicembre. Oggi cercheremo di sapere di più su questa festa che, a differenza di quello che alcuni pensano, non ha nulla a che fare con il Natale cattolico.

Cosa significa in ebraico Hanukkah?

  • In ebraico Hanukkah significa “inaugurazione” e commemora la nuova consacrazione di un altare nel Tempio di Gerusalemme dopo la riconquistata libertà dal giogo degli Ellenici. Ecco in breve la storia: nel 200 a.C. gli Ebrei già risiedevano in terra di Israele, ed erano sotto il potere dei Seleucidi, che si erano stabiliti in Siria.

Come vengono mangiati i piatti durante Hanukkah?

  • Durante Hanukkah, secondo la tradizione, vengono mangiati cibi cucinati nell’olio, proprio per ricordare il miracolo del Candelabro del Tempio. Latkes: una sorta di pancakes realizzati con patate, cipolla, farina di matzah e sale, ovviamente fritti nell’olio di oliva. Di solito vengono accompagnati da mousse di mela o panna acida.

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