Come è fatta la naftalina?

Come è fatta la naftalina?

Come è fatta la naftalina?

La naftalina viene prodotta industrialmente per distillazione dal catrame, dal carbone e dal petrolio. Come sempre avviene, si trovano tracce di naftalene anche in natura: nella magnolia. in alcune specie di cervi.

Che odore ha la naftalina?

Si legge in alcuni documenti di inizio 1800 dell'esistenza di un solido descritto proprio come la naftalina: bianco e con un odore pungente, derivato dal catrame di carbone.

Che differenza c'è tra la canfora e la naftalina?

Canfora e naftalina La canfora può essere di origine naturale, estratta da vegetali, oppure ottenuta per sintesi; la naftalina, commercializzata in palline, è sempre artificiale.

Dove si può trovare la naftalina?

La naftalina si può acquistare in negozi specializzati di articoli di giardinaggio ed insetticidi, e si può acquistare, oltre che in palline, anche in scaglie ed in polvere, in confezioni che vanno dai 5 ai 15 euro.

Che cosa sono le palline di naftalina?

Il naftalene, comunemente conosciuto con il nome di naftalina, è un idrocarburo aromatico polinucleato. La naftalina è quella pallina bianca che le nostre nonne mettevano nel bucato e in soffitta per tenere lontane tarme e falene. ...

Per cosa viene utilizzata la naftalina?

Oltre all'impiego nell'industria chimica principalmente come materia prima per la sintesi dell'anidride ftalica e di coloranti (Acido H), trova uso domestico anche come insetticida, specialmente contro le tarme. In passato è stato utilizzato come combustibile nel campo automobilistico e ferroviario.

Cosa mettere al posto della naftalina?

La prima soluzione d'elezione è la comunissima lavanda. L'uso può avvenire con le parti della pianta essiccate, conservate in appositi sacchetti, ma anche con l'olio, da strofinare con un panno morbido su mensole, pareti laterali di un armadio, cassetti e quant'altro.

Per cosa viene usata la canfora?

Ha numerose applicazioni: in cucina è impiegata soprattutto come ingrediente aromatico. Può essere utilizzata anche per scopi terapeutici, come fluido per imbalsamare e durante cerimonie religiose. Era già nota in Arabia in epoca pre-islamica e veniva impiegata soprattutto per aromatizzare le bevande.

Per cosa si usa la canfora?

Come usare la canfora?

  1. Contro la tosse, applicata sul petto in creme dotate di concentrazioni inferiori all'10%
  2. Per combattere la tosse, applicata sul petto in forma di unguento al 4,7% - 5,3%.
  3. Per il dolore, applicata sulla pelle come antidolorifico in concentrazioni dal 3% all'10%.

Dove comprare palline di canfora?

Si può acquistare presso farmacie, erboristerie, negozi biologici. In alternativa, si può comprare facilmente anche on line su siti specializzati.

Cosa significa il termine catrame?

  • Il termine catrame, da non confondere con il bitume, può indicare almeno due differenti prodotti, dall'aspetto di liquido molto viscoso e scuro, di composizione variabile, ma principalmente costituiti da composti organici ad alto massa molecolare, e basso livello di ossidazione.

Qual è il catrame minerale?

  • Il catrame minerale fa parte della categoria nei materiali bituminosi, ed è un composto che deriva dalla distillazione secca del carbone fossile, in particolare del litantrace, il più importante carbone fossile; si presenta come un liquido denso di colore nero o bruno, ed è considerato un sottoprodotto della produzione del carbon coke.

Cosa è il catrame di carbone?

  • Il catrame di carbone è quindi considerato come un sottoprodotto della produzione del carbon coke. Prodotti minerali simili derivano da idrocarburi fossili. Da un punto di vista chimico e fisico, il catrame è un sistema colloidale costituito da una elevata quantità di sostanza organica e da acqua, quest'ultima in percentuale variabile del 2-5%.

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