Cosa vuol dire Socmel in bolognese?

Cosa vuol dire Socmel in bolognese?

Cosa vuol dire Socmel in bolognese?

Trattasi di un triviale invito alla fellatio: succhiamelo (dal verbo sucèr) così come la variante sóccia (italianizzazione della forma verbale che significa "succhia"), parimenti usata.

Perché si dice altro per dire basta?

L'esclamazione BASTA! Spesso, quando siamo proprio esasperati, tendiamo addirittura a urlarlo. Se usato da solo, vuole significare che una certa situazione deve assolutamente finire, perché siamo stanchi e non ne possiamo più. Infatti mette particolare enfasi sull'idea di esasperazione.

Cosa vuol dire fare Balotta?

4 – Balotta Viene più spesso utilizzato come verbo, ovvero “fare balotta”, ossia chiacchierare, fare conoscenza con qualcuno. “Soccia lei là! Si è messa a frequentare una balotta di maragli!” (altro termine dialettale bolognese per indicare dei ragazzi che si mettono in mostra in modo vistoso e spesso cafone).

Chi dice Sorbole?

ESCLAMAZIONE: Anche qui lo stupore va per la maggiore! Sorbole! È una tipica esclamazione bolognese diffusa in tutta l'Emilia e la Romagna per indicare sorpresa, stupore ma anche un dolore improvviso.

Come si dice carota in dialetto bolognese?

Altri termini tipici a Bologna sono arvajja «piselli», cínno «bambino», pistinèga «carota» e róssc «spazzatura», usato anche nell'italiano di Bologna con la forma «rusco».

Cosa vuol dire Sorbole in bolognese?

ESCLAMAZIONE: Anche qui lo stupore va per la maggiore! Sorbole! È una tipica esclamazione bolognese diffusa in tutta l'Emilia e la Romagna per indicare sorpresa, stupore ma anche un dolore improvviso.

Perché si risponde altro?

Altro?: Tipica domanda del salumiere, quando ti prepara l'etto di prosiutto che gli hai richiesto. “Altro?” sta a significare “Occorre qualcos'altro?”. Nel caso in cui non occorra nient'altro asta rispondereAltro”, oppure si prosegue con l'ordinazione.

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