Come avere certificato di malattia senza medico di base?

Come avere certificato di malattia senza medico di base?

Come avere certificato di malattia senza medico di base?

Rivolgersi alla guardia medica se non si ha medico di base Anche se non si ha il medico di base perchè non si ha una casa e una residenza per cui non ci si può iscrivere ad una Asl e scegliere il medico di base, la soluzione è quella di rivolgersi alla guardia medica.

Quanto prendi se sei in malattia?

Il valore del trattamento economico per malattia pagato dall'INPS è pari al 50% della retribuzione media giornaliera del lavoratore, importo applicato dal quarto al ventesimo giorno di malattia.

Come fare continuazione malattia?

In caso di continuazione della malattia dopo la data indicante la scadenza della prognosi, il lavoratore è tenuto a comunicare e certificare la continuazione dello stesso evento morboso, nonché a rendersi reperibile per ulteriori visite mediche di controllo.

Quale medico deve rilasciare il certificato di malattia?

Medico curante Il certificato medico di malattia deve essere richiesto al proprio Medico curante (non necessariamente individuabile, dall'art. 2 della Legge n.

Chi può redigere un certificato di malattia?

Generalmente il medico che rilascia il certificato di malattia è il medico dell'ASL a cui si è iscritti. Possono però verificarsi casi particolari, soprattutto se la malattia inizia in giorni festivi o durante un ricovero.

Come funziona il certificato continuativo?

Il medico dell'INPS, se constata che non sei guarito e che necessiti di più giorni rispetto al certificato rilasciato dal tuo medico, può rilasciarti un secondo certificato. Grazie a quest'ultimo quindi, la tua malattia è prolungata e il datore di lavoro non può contestarti i giorni di assenza aggiuntivi.

Quanti giorni consecutivi di malattia si possono fare?

L'indennità di malattia viene erogata dall'INPS a partire dal 4° giorno di malattia e fino a un massimo di 180 giorni.

Come funziona la malattia 3 giorni?

Come già detto, i primi 3 giorni di solito sono a totale carico dell'azienda, mentre per il periodo successivo, in linea di massima, si prendono in considerazione i seguenti parametri: Primi 20 giorni di malattia (successivi al terzo) = 50% della retribuzione media giornaliera.

Quanto ci mette l'INPS a pagare la malattia?

L'indennità pagata dall'INPS spetta dal quarto giorno successivo a quello di inizio della malattia e per tutta la durata della malattia, indicata nella prognosi, fino ad un massimo di 180 giorni complessivi per ciascun anno solare.

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