Per quale motivo ho scelto di insegnare?

Per quale motivo ho scelto di insegnare?

Insegnare ti dà un ruolo nella formazione intellettuale dei giovani. Che non è per niente un compito da poco: insegnando non si aiutano solamente i ragazzi a formarsi un loro modo di pensare, ma si educano anche le loro coscienze. Una bella responsabilità, insomma.

Cosa spinge a diventare insegnante di sostegno?

La motivazione deriva solo da una scelta. Una scelta personale, convinta e soprattutto libera. La scelta di fare sostegno, nella scuola pubblica, cercando di lavorare bene in vista dell'integrazione di tutti gli alunni e della crescita di tutto il sistema scolastico.

Quando si insegna si impara?

Insegnare [dal latino: docere, monstrare, indicare] vuol dire trasferire idee o abilità da una persona all'altra, come recita un vecchio proverbio di Confucio: ... «c'è un duplice vantaggio nell'insegnare perché, mentre si insegna, si impara.»

Com'è insegnare alle medie?

La cosa fantastica di insegnare alle medie è che puoi veramente aiutare i ragazzi a crescere intellettualmente ed umanamente e fortificarli nello studio, preparandoli per le superiori. Però il livello di complessità intellettuale che raggiungi alle superiori è notevolmente più elevato, quindi più stimolante.

A cosa serve la specializzazione sul sostegno?

A cosa serve il TFA? Il TFA è un periodo di formazione teorico-pratico che viene attivato presso le principali Università italiane e che, una volta portato a termine, consente di ottenere l'abilitazione necessaria per partecipare ai concorsi scuola come posto su sostegno.

Quali sono le competenze di un insegnante di sostegno?

Competenze didattiche e pedagogiche; Disciplinari, inerenti al tipo di disabilità; Legislative e organizzative; Comunicative e relazionali.

Chi insegna impara due volte?

Aforisma di Joseph Joubert: Insegnare è imparare due volte.

Quando insegni qualcosa a un bambino?

“Quando insegni qualcosa ad un bambino, lo privi per sempre dell'opportunità della scoperta personale.” Jean Piaget era un forte sostenitore dello sviluppo naturale del bambino.