Perché Magi?
Perché Magi?
"I tre re pagani vennero chiamati Magi non perché fossero versati nelle arti magiche, ma per la loro grande competenza nella disciplina dell'astrologia. Erano detti magi dai Persiani coloro che gli Ebrei chiamavano scribi, i Greci filosofi e i latini savi" —Ludolfo di Sassonia (m. 1378), Vita Christi.
Cosa erano i Magi?
I Re Magi erano sacerdoti, saggi e astrologi. E su questo concorda Papa Ratzinger: “Appartenenti alla casta sacerdotale persiana, forse erano astronomi. Erano sapienti venuti dall'Oriente.” Venivano dunque dalla Persia e si ritiene fossero 'zoroastriani'.
Cosa rappresentano i Magi ei pastori?
Tutti e tre i doni dei Magi hanno un significato preciso e fanno riferimento alla duplice natura di Gesù, quella umana e quella divina. L'oro simboleggia la potenza, perché è il dono riservato ai Re e Gesù è il Re dei Re. L'incenso significa invece testimonianza, di adorazione alla sua divinità, perché Gesù è Dio.
Cosa significa oro, incenso e mirra?
Il significato di oro, incenso e mirra è dunque questo: l'oro perché è il dono riservato ai Re e Gesù è il Re dei Re, l'incenso, come testimonianza di adorazione alla sua divinità, perché Gesù è Dio, la mirra, usata nel culto dei morti, perché Gesù è uomo e come uomo, mortale.
Chi erano i magi e da dove venivano?
L'origine dei Re Magi è da collocarsi in Persia, l'antico Iran. I magi erano i sacerdoti della religione dell'Iran, tuttavia la loro storia, le loro funzioni e la loro posizione sono piuttosto discusse.