Come si chiama una persona che non si arrende?

Come si chiama una persona che non si arrende?

Come si chiama una persona che non si arrende?

[di persona, che non si arrendesi stanca facilmente: essere uno s. assertore delle idee liberistiche] ≈ accanito, cocciuto, indefesso, infaticabile, instancabile, ostinato, pervicace, tenace.

Chi si arrende?

arrendévole agg. [der. di arrendere]. – Che si arrende facilmente, che oppone scarsa resistenza: è una persona a.; ha un carattere poco a.; anche, condiscendente: essere, mostrarsi a.

Chi molla è perduto frasi?

Chi si ferma è perduto. Saper reagire cambia le cose: restare immobili lascia ogni cosa così com'è. Se il Grande Spirito avesse voluto che noi vivessimo sempre nello stesso posto, avrebbe lasciato fermo il mondo. Nessuno ha il diritto di fermarsi e provare disperazione.

Qual è il contrario di saggio?

DIZIONARIO DEI SINONIMIHOEPLI EDITORE.IT contrari stolto, cretino, stupido, ottuso, imprudente, sprovveduto, insipiente, avventato, dissennato, insensato, scriteriato, sventato.

Qual è il contrario di coraggio?

‖ avventatezza, baldanza, spavalderia, sventatezza, temerarietà. ↔ codardia, (fam.) fifa, paura, pavidità, pusillanimità, timore, vigliaccheria, viltà.

Quando il mondo dice rinuncia?

Quando il mondo dice, “Rinuncia”, la speranza sussurra, “Prova ancora una volta”. Un vincitore è un sognatore che non si è mai arreso. E ricorda: prima di discutere respira. Prima di parlare ascolta, prima di criticare esaminati, prima di far male senti, prima di arrenderti prova.

Quando il mondo ti dice rinuncia?

Quando il mondo dice, “Rinuncia”, la speranza sussurra, “Prova ancora una volta.” Quelli che rinunciano sono più numerosi di quelli che falliscono. Gli anni possono far venire le rughe alla pelle, ma la rinuncia agli entusiasmi riempie di rughe l'anima. Non ti arrendere mai.

Chi si ferma è perso frasi?

Elenco delle frasi del film "Chi si ferma è perduto"

  • Antonio Guardalavecchia: Gulietta, calami la scaletta.
  • Giulia Pasquetti: Siedi piuttosto, e non avere fretta.
  • Antonio Guardalavecchia: Ma dove seder degg'io se qui sgabel non v'è?
  • Giulia Pasquetti: Siedi sul quel pendio oppur favella in piè.

Che cosa è un saggio?

letteratura Scritto di carattere specifico o monografico, di limitata estensione, in cui l'autore analizza criticamente un determinato argomento storico, biografico o critico o dà una breve descrizione di un luogo o di un carattere.

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