Chi è asmatico vive meglio al mare o in montagna?

Chi è asmatico vive meglio al mare o in montagna?

Chi è asmatico vive meglio al mare o in montagna?

Mare o montagna? Ciascuna delle due mete ha i suoi vantaggi: il mare ha dalla sua la minor concentrazione di pollini. La montagna invece è meno ospitale per gli acari, per cui chi presenta questa allergia potrebbe trarre qualche vantaggio dalle vacanze in quota.

Dove dovrebbe vivere un asmatico?

Gli asmatici trovano sollievo soprattutto in montagna. Le regioni situate a un'altitudine di circa 1200 metri sopra il livello del mare si rivelano ideali, perché spesso sono prive dei fattori scatenanti di questa malattia cronica.

Dove non ci sono le Graminacee?

Per chi soffre di allergie da piante erbacee in questo momento le Alpi e i rilievi appenninici sono perfetti perché sono ancora bassi i valori delle Graminacee e della parietaria, già presenti nel resto della penisola».

In che periodo finisce l'allergia?

A seconda della latitudine la fioritura può protrarsi anche durante l'intero anno. Nelle regioni meridionali il periodo pollinico è molto prolungato: inizia a febbraio-marzo, raggiunge l'apice tra aprile e maggio e permane fino a luglio; può seguire un secondo picco tra settembre e ottobre.

Per chi soffre d'asma può andare in montagna?

«Il consiglio è quello di andare in alta quota solo se l'asma è di grado lieve-moderato e i sintomi sono ben controllati. Inoltre è opportuno evitare eccessivi incrementi di quota con funivie o altro oltre i 3500 metri.

Chi ha l'asma può andare al mare?

Invece, anche chi ha l'asma grave purchè controllato può viaggiare e approfittare dei periodi delle vacanze come tutti. Occorre seguire delle precauzioni, prendere regolarmente i farmaci anti asmatici, nonchè richiedere il parere del proprio medico per verificare che cosa effettivamente si può fare.

Cosa mangiare senza graminacee?

Ma allora cosa posso mangiare? Uova, carne, pesce, verdure, legumi, frutta, frutta secca, semi. E poi ci sono ottime alternative ai cereali come l'amaranto, il grano saraceno e la quinoa.

Chi è allergico alle graminacee cosa non deve mangiare?

Per l'allergia alle graminacee i cibi più a rischio sono: arachidi, mandorle, pomodori, anguria, melone, arancia, limone, kiwi, albicocca, prugna, pesca e ciliegie.

Quando finiscono le allergie primaverili?

Ogni anno, in particolare nel periodo che va da marzo a ottobre, quattro italiani su dieci soffrono di allergie primaverili, un disturbo stagionale che fa la sua comparsa in concomitanza con la fioritura delle piante e con l'emissione dei pollini nell'aria.

Post correlati: