Ameglia la storia

Origini e Medioevo

Non chiare le origini del nome, taluni pensano che derivi dall'antica diramazione della Via Aemilia, altri dal latino amigdala (mandorla), mentre altri ancora dalla tipica desinenza ligure -eglia (che dovrebbe significare paese).
Il ritrovamento di una necropoli con oggetti e suppellettili in questa zona, fanno pensare ad un luogo importante per i traffici sia verso il mare che i valichi circostanti.
La sua storia si fa risalire al IV secolo a.C.
In epoca romana, testimoniato dai resti di una Villa Marittima nella frazione di Bocca di Magra, fu importante centro e porto.

Medioevo

Ameglia raggiunge l'apice della sua importanza nel medioevo, quando fu scelto come possesso vescovile il Castrum Ameliae, come riportato in un diploma datato 963 di Ottone I, in quell'occasione furono rinforzate le fortificazioni e le mura.
Genova acquistò il feudo nel 1141 e lo tenne fino al 1252, per poi cederlo al conte di Lavagna Nicolò Fieschi.
Nel 1284 i possedimenti ritornano nelle mani dei vescovi di Luni, dopo una breve occupazione da parte di Oberto Doria e Oberto Spinola.
Durante tutto il XIII secolo vengono costruite le mura, la torre del castello e il porto.
La signoria di Lucca, con il condottiero Castruccio Castracani, nel 1321 conquistò il borgo, e alla morte di costui nel 1328, la cittadella passò sotto l'influenza di diversi signori e famiglie locali.
Nel 1380 i diritti feudali passano a Genova.

Dal 1500

Più volte acquistata o ceduta, raggiunge una certa stabilità nella seconda metà del XVI secolo, sotto la Repubblica di Genova, che sottopose il feudo di Ameglia nel Capitaneato di Lerici.
Dall'anno 1797 verrà annessa al Primo Impero francese, all'interno della Repubblica Ligure.
La Spezia era il capoluogo del Dipartimento del Golfo di Venere e Lerici amministrava Ameglia.
Viene poi inserita nel Dipartimento degli Appennini dal 1805 al 1814.
Nel 1815 fa parte del Regno di Sardegna e dal 1861 del Regno d'Italia.

Ameglia navigazione e turismo

Ameglia oggi è una cittadina che vive molto in relazione al turismo, soprattutto quello nautico e balneare.
La sua posizione, lungo il fiume Magra, consente l'approdo per piccoli e medi natanti che qui trovano un ottimo riparo ed ormeggio.
Grande importanza hanno quindi i cantieri per la costruzione, manutenzione e riparazione navale, che spesso includono numerosissimi servizi dalla semplice pulizia fino ad arrivare alla riparazione di motori e scafi, come pure i servizi di rimessaggio e noleggio di imbarcazioni che spesso includono parcheggi, zone verdi per il relax, e servizi di ogni tipo, da quello culinario a quello di divertimento con zone dedicate al barbeque.
L'offerta turistica è quindi ampia e non si ferma solo alla parte nautica ma va oltre: numerosissimi sono gli alberghi, le pensioni, gli appartamenti, i ristoranti e gli agriturismi ed i campeggi.
Molto ampia anche l'offerta balneare con la vicina frazione Fiumaretta con le belle spiagge spesso frequentate anche da chi ama gli sport acquatici come windsurf, kitesurf e moto d'acqua per la costanza dei venti.