Portovenere Castello Doria

Il Castello Doria è situato su di un altura rocciosa che domina il borgo marinaro di Portovenere ed è una delle più maestose architetture militari della Repubblica di Genova nella Riviera di Levante della Liguria. È collegato al borgo a settentrione da una cinta muraria con torri quadrate che termina alla base del borgo con l'antica porta che reca la scritta "Colonia Januensis 1113".
Incerte le date della prima edificazione, venne ricostruito nel 1161 dalla Repubblica di Genova (per esigenze difensive e avamposto nella guerra che la vide impegnata contro Pisa per il dominio del Tirreno) in posizione differente rispetto al primo fortilizio che sorgeva nei pressi della chiesa di S. Pietro al termine del promontorio.
Nel 1340 viene in parte distrutto da un incendio che devasta l'intera collina alle spalle di Portovenere.
Nel corso della metà del XV secolo, con il contributo di Andrea Doria, sotto la direzione di Antonio Spinola (per la parte più interna) verrà interamente ricostruito per le nuove esigenze difensive e di avvistamento dell'epoca, con il nuovo utilizzo delle armi da fuoco.
Solo nel XII secolo assumerà l'aspetto che attualmente possiamo ammirare.
Nel XIX secolo, sotto la dominazione francese di Napoleone Bonaparte, verrà utilizzato come carcere.
Oggi, il castello di cui è proprietario il Comune di Portovenere, è diventato sede sia in periodo estivo che invernale di mostre e convegni nazionali ed internazionali, con la possibilità di celebrare al suo interno matrimoni civili con rinfreschi e pranzi.