In canoa da Tellaro a Bocca di Magra

Itinerario molto bello per gli amanti della canoa è quello che partendo dal piccolo borgo antico di Tellaro giunge al porticciolo di Bocca di Magra all'estremità della foce della Magra, lungo la bellissima e selvaggia costa del Promontorio del Caprione, spesso martoriata da numerose frane e coperta nella parte alta di folti boschi.
L'itinerario è di circa 2 ore - 2 ore e 15', da compiersi, per renderlo più breve lungo una linea ideale a un centinaio di metri dalla costa, senza soffermarsi lungo le piccole baie.
Si consiglia di affrontare il percorso con mare calmo, questa parte di scogliera è meno frequentata e non abitata, e con le dovute precauzioni e preparazione atletica.
Si consiglia inoltre di coprirsi con un berrettino nelle giornate più calde e di portare con se da bere e un telefonino per eventuali imprevisti, Guardia Costiera tel. 1530.

Itinerario: dalla Marina di Tellaro, zona di attracco per piccole imbarcazioni, si sale in canoa dal comodissimo scivolo per la messa in mare delle piccole barche che affollano a terra il piccolo borgo antico.
Si esce dalla piccola baia di Tellaro e si svolta verso levante subito dopo la scogliera artificiale che ripara il porticciolo ai piedi della chiesa di San Giorgio.
Oltrepassata la scogliera artificiale di Tellaro, per effettuare un tragitto più breve e quindi risparmiare energie, seguire la costa in direzione sud-est puntando la prua sempre in direzione del promontorio che segue tenendosi ad una certa distanza dalla costa.
Superati tre promontori si naviga a distanza lungo la bellissima spiaggia di Punta Corvo molto frequentata in piena estate e raggiungibile sia dall'abitato di Montemarcello a piedi che da un servizio di piccoli traghetti (mare permettendo), che fanno scalo a Bocca di Magra, Tellaro e Lerici.
Superata Punta Corvo si punta direttamente al seguente promontorio (Punta Bianca) che si vede da lontano, dove, giunti in prossimità si possono scorgere i bunker di difesa costruiti durante la seconda guerra mondiale a difesa del Golfo di La Spezia.
Oltrepassata Punta Bianca, la costa cambia completamente direzione proseguendo verso nord-est, dove poco dopo si inizia a vedere a est la costa sabbiosa della Versilia contornata dalle bellissime e bianche Alpi Apuane e proseguendo, di fronte la foce del fiume Magra dove bisogna dirigere la canoa.
Sulla sinistra giunti in prossimità di Bocca di Magra si può ammirare sul costone il Monastero di Santa Croce del Corvo.
Superata una breve piccola spiaggia, ci si trova di fronte alla scogliera artificiale del porto di Bocca di Magra dove ha fine la prima parte dell'itinerario.
Per chi ha tempo ed energia per il rientro, vale la pena risalire anche di poco la Magra lungo la costa dove la corrente è meno forte per poter apprezzare a pieno del luogo in cui si è giunti.


Itinerario di ritorno: il rientro si compie esattamente dall'itinerario di arrivo e seguendo la costa a debita distanza per risparmiare energia, per chi invece avesse a disposizione sia forze che tempo, si consiglia di restare più vicini alla costa per poter meglio apprezzare il luogo di questa bellissima e selvaggia costa della Riviera di levante.